Mi ha subito colpito Lorenza che, col suo volto sempre sorridente , mi racconta in un perfetto italiano la storia della sua azienda.
Era il 1902 quando lo zio Giovanni Volpi, poi John e classe 1875, si trasferì a Saint Louis dal suo paesino lombardo Borghetto Lodigiano. Qui prese dimora al quartiere "Hill" in cui, grazie alla sua intraprendenza, riforniva di salsicce e salami quella che ormai era diventata una colonia composta da circa 3000 italiani. Ancora oggi in Hill si parla italiano ed i colori della nostra bandiera sono visibili in tutto il quartiere.
Aveva ben 14 anni quando il papà di Lorenza, Armando Pasetti, prese la sua "valigia di cartone" nel 1938 e da solo si imbarcò per raggiungere lo zio John il quale cominciò ad insegnargli il mestiere del norcino. John non aveva eredi ed accolse Armando come il figlio che non ebbe mai. Armando tornò in Italia solo dieci anni più tardi e di nuovo nel 1952 per sposare la sua Evelina di San Martino dell'Argine, Cremona. Nel frattempo Armando è diventato socio al 20% e Saint Louis è ormai la sua casa.
Nel 1957 Armando, con la scomparsa di Giovanni e dell'altro socio Gino, prese le redini della società e con un perfetto connubio di sapori e tecnologie mantiene sempre un contatto con l'Italia rimanendo sempre all'avanguardia nella produzione dei salumi in questa terra così lontana.
Lorenza cresce correndo tra i salami della bottega di famiglia e delle sale di stagionatura, studia, si laurea e completa la sua formazione con un Master MBA nella esclusiva Università Washington di Saint Louis.
E' grazie a lei John Volpi Foods prosegue la sua strada, diventandone Presidente nel 2002. Da allora l'azienda ha diversificato, ha innovato ed è cresciuta fino a raggiungere le 3 unità produttive, tutte lì, ad Hill. Ma non è finita qui, la voglia di fare di Lorenza è ancora tanta.
Ho avuto la possibilità di vedere i 3 stabilimenti, in modo particolare il numero 1, quello da cui è partito tutto e che Lorenza stessa definisce il "Romantico". E romantico effettivamente è, pieno di storia, con ancora la bottega di famiglia e le sale di stagionature realizzate con impalcature di legno e guidovie monorotaia allora al top della tecnologia del settore. E' un emozione vedere che ancora oggi qui si produce salame, fuori l'ombra del maestoso arco di Saint Louis e dentro il profumo del salame che fermenta.
Il 20 giugno Armando compirà 90 anni, un sincero augurio a lui ed un ringraziamento particolare alla sua famiglia che mi ha fatto vivere qualche ora di magia in quella terra così lontana nell'aria, ma così vicina col cuore.