Mi chiamo Mario e "sono nato ed allevato" a Castelnuovo Rangone, nel paese in cui il maiale da più secoli porta lavoro e ricchezza.
Con questo progetto sfrutto le mie ferie negli Stati Uniti per vedere coi miei occhi cosa hanno "combinato" altri italiani in terra straniera. In questa avventura trascino anche mia moglie; mi sopporterà per diverse settimane on the road tra un pannolino da cambiare ed un biberon da scaldare, viene infatti anche mia figlia di 15 mesi. Partenza da Bologna il 15 aprile 2014, ritorno previsto da New York il 2 giugno 2014. E' negli Stati Uniti mia figlia riceverà l'imprinting della maestosità delle meraviglie di cui è composta questa terra. Credo nella forza che hanno gli italiani nel saper fare, innovare ed ideare in tutto il mondo. Fiero del nostro Made in Italy che ci permette di primeggiare ovunque, ancor di più credo nella nostra arte salumiera che ha reso indiscusso nel mondo il nostro @meatinitaly. Mio padre artigiano in pensione e mia madre casalinga, madre di cinque figli. Loro mi hanno insegnato, e mi insegnano, che la vita è sacrificio e che il lavoro nobilita. Amo mia moglie mia figlia, hanno portato l'unica costante che avvalora la mia vita ogni momento che respiro. Sono curioso e, con questo viaggio, devo vedere come gli italiani si sono fatti strada negli Stati Uniti portando alta la bandiera del sangue che scorre nelle loro vene. Voglio vedere coi miei occhi di cosa sono stati in grado quelle persone che come me hanno sangue italiano che scorre nelle proprie vene, ma che hanno avuto il coraggio di partire e portare alto il tricolore nel mondo. La mia curiosità mi spinge a vedere cosa c'è oltre alla nebbia che caratterizza la pianura in cui vivo. La stessa nebbia che spesso accompagna le mie giornate e nasconde a me osservatore gli Appennini che so essere lì. Una mattina mi sono svegliato e mi ha sconvolto pensare di essermi abituato a questa nebbia. Era una giornata limpida come non mai e mi sono reso conto con sorpresa di essere in grado di vedere le Alpi, oltre che gli Appennini. Ne ignoravo la visibilità e di conseguenza me le immaginavo così lontane. Eppure loro sono lì, erano lì prima di me e saranno lì ancora per molto tempo. Io mi svegliavo e da casa vedevo solo gli Appennini, più vicini, più alla portata. La mia vista era offuscata, la mia mente annebbiata. Devo cambiare schema, spingermi oltre al muro mentale che vuole insinuarsi nella mia vita e che vuole schiacciarmi ricordandomi che non sono nulla in confronto a ciò che qualcuno, o qualcosa, ha creato. [email protected] Personal Information: |
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